Affinché un articolo attragga maggiori lettori online e si posizioni in prima battuta nel nostro motore di ricerca Google è necessario applicare alcuni piccoli accorgimenti dal punto di vista della scrittura del contenuto e della scelta dell’immagine. Si tratta di piccolezze all’interno del testo che tuttavia possono fare un’enorme differenza se applicate correttamente. Analizziamo insieme punto per punto le indicazioni per un corretto posizionamento Seo Google.
La ricerca delle parole chiavi o Keywords
Le parole chiavi rivestono un ruolo di fondamentale importanza nel posizionamento di un articolo Seo che miri alla classifica della Top 10 della SERP. Le parole chiavi sono gruppi di parole inerenti alle ricerche condotte in rete dagli utenti, che hanno le stesse condizioni di acquisto. Generalmente questo è un compito che non compete ai copywriter, i quali ricevono da professionisti del settore l’elenco delle keywords, una volta che vengono stilate le linee guida degli articoli. L’intento dello scrittore, tuttavia, deve essere quello di arricchire il testo con parole chiavi correlate alle principali; si parla di LSI o “Latent Semantic Indexing”: sono le parole chiavi correlate che aiutano Google a comprendere meglio il significato del contenuto dell’articolo e ad indicizzarlo nella maniera corretta.
Senza calarsi troppo nei tecnicismi dell’argomento, nel momento in cui decidiamo di digitare una parola nel nostro motore di ricerca ci vengono mostrate le otto varianti più frequenti relative alla nostra parola chiave immessa.
Una volta scelte le parole chiavi correlate si può passare alla stesura dell’articolo cercando di dedicare il giusto spazio a ciascuna di esse. Al giorno d’oggi, poi, le ricerche su mobile o tramite comando vocale hanno ampliato il numero di parole chiavi adoperate così da offrire l’opportunità di controbattere concorrenti che si sono posizionati su una chiave molto inflazionata.
Scelta di un titolo a effetto
Il titolo dell’articolo deve contenere la parola chiave principale, meglio ancora se all’inizio. Il lettore deve essere invogliato a cliccare sull’articolo pertanto è bene adoperare una frase ad effetto che lo inviti ad aprire il testo, per esempio “come fare per…”. Il titolo non deve essere né corto né superare la sessantina di caratteri per essere visibili anche da dispositivi quali lo smartphone. Meglio ancora se il titolo viene ripreso nell’URL, magari accorciato ma riportando sempre la nostra parola chiave.
È necessario poi che il titolo sia specifico.
Curare la meta descrizione di un articolo SEO
La meta descrizione è, in parole semplici, il riassunto dell’argomento sul quale verte la nostra pagina web. Deve essere pertanto breve e concisa al fine di invogliare il lettore a proseguire nella sua lettura. Si aggira intorno ai 120-160 caratteri. Prende il nome di meta tag o meta description ed è l’altro elemento, che insieme al titolo compare nella SERP.
Anche per quanto riguarda Google, la meta descrizione riveste un ruolo di fondamentale importanza in quanto consente di catalogare meglio l’argomento in oggetto all’interno delle pagine del motore di ricerca.
Ovviamente anche per la meta descrizione vanno adoperate quante più parole chiavi possibili ed uno stile accattivante che incuriosisca il lettore.
La scelta dell’immagine e le sue caratteristiche
Oltre ad un’argomentazione adeguata, è necessario che l’articolo si presenti bene anche dal punto di vista grafico. La scelta di un’immagine, oltre a catturare l’attenzione, consente di spezzare il testo e rendere la lettura maggiormente fluida.
È caldamente consigliato anche l’utilizzo di grafici e delle tabelle che consentono di reperire le informazioni dell’articolo in maniera più veloce.
L’utente che finisce sul nostro articolo dalla ricerca mobile può essere poco interessato al testo ma può trovare utile la tabella o il grafico e quindi decidere di salvare o condividere l’articolo per non perderlo.
Questi sono solo alcuni dei consigli che possono essere adoperati per la stesura di un articolo che mira a posizionarsi bene nella ricerca su Google. Si tratta tuttavia di un campo in continua evoluzione che necessita di continue attenzioni dato il carattere mutevole del mondo virtuale.